domenica 13 aprile 2014

Recensione "The Ivy" su Rockit

a cura di Alessandra De Ascentiis


 Kraut Rock, Psichedelia e Surf si alternano in "The Ivy", l'ultimo album dei Great Saunties. Il duo lodigiano in giro dal 2008 è al loro terzo disco e stavolta aggiunge al piatto una joint venture di prestigio con Luca Ciffo (Fuzz Orchestra) alla chitarra in "Cassandra".

Una commistione di suoni acidi, chitarre e percussioni serratissime in cui ogni traccia ha sfumature e inclinazioni diverse, ciascuna a suo modo peculiare. Ad esempio "Bottles and Ornaments", che rimanda moltissimo ai Pink Floyd di "Shine on You Crazy Diamonds", un paragone che viene retto bene e non senza una certa dignità (anche se decidere di inserire il suono di un disco mandato al contrario è un elemento pericolosamente vicino al cliché); allo stesso modo la successiva "Ocean Raves" si distacca con un salto quantico e un arpeggio di tre minuti e mezzo che ricorda più il blues di certi Doors (quelli di "Spanish Carovan"). Chiudono il lotto "The ivy" e "The ivy II", che hanno più l'aria di nascere come jam session pure.

I Great Saunties sono due bravi polistrumentisti e sono perfetti per fare un bel tuffo negli anni ‘70. La loro è una scelta di stile non particolarmente fresca ma sicuramente il risultato è una performance di qualità. Inoltre il disco è disponibile in streaming per intero: approfittatene.

 http://www.rockit.it/recensione/23206/saunites-the-ivy

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