mercoledì 22 febbraio 2017

Recensione GREEN su ROCKAMBULA WEBZINE

di Maria Pia Diodati

La trilogia inaugurata con Nero è già al secondo capitolo. Questa volta il protagonista è il colore di una straniante suite divisa in due parti di oltre venti minuti ciascuna, una palette che dipinge opprimenti scenari Sci Fi e che del verde contempla solo i toni più umbratili e spettrali. Distorsioni e batteria cadenzata in “Dhaneb” dilatano le suggestioni lisergiche e fanno appello a più sfere sensoriali, tra stilemi Doom e Stoner adulterati che si fanno ipnotici e sensuali. Ancor più densa è la materia di “Antares”, dove l’ossessività delle percussioni incalzanti si fa tribale e il tappeto di bassi si arricchisce di lucidi synth retrofuturistici in esiti apocalittici. Aspettiamo l’ultimo atto per dirlo ad alta voce ma tutto lascia pensare che il cerchio si chiuderà egregiamente.

http://www.rockambula.com/fast-listening-recensioni-brevi-per-ascolti-intensi-02-2017/ 

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